Che cos’è la “Building-Related Illness” (BRI)?

La “Building-Related Illness” (BRI), in italiano “Malattia Correlata all’Edificio,” è una condizione in cui le persone che trascorrono del tempo all’interno di un edificio sviluppano sintomi o malattie fisiche specifiche che possono essere attribuite direttamente all’ambiente dell’edificio. A differenza della “Sick Building Syndrome” (SBS), che è caratterizzata da sintomi come mal di testa, irritazioni oculari e respiratorie, affaticamento, malessere generale, senza una causa medica evidente, la BRI implica una diagnosi medica specifica che collega i sintomi o le malattie direttamente all’ambiente dell’edificio.

Le malattie o i sintomi associati alla BRI possono variare notevolmente e possono includere:

  1. Asma o peggioramento dell’asma preesistente.
  2. Allergie, tra cui rinite allergica o dermatiti da contatto.
  3. Infezioni respiratorie ricorrenti o gravi, spesso dovute a contaminanti biologici nell’aria.
  4. Sintomi simil-influenzali, come febbre, tosse, brividi, dolori muscolari o mal di gola.
  5. Reazioni allergiche cutanee o irritazioni cutanee.
  6. Sintomi gastrointestinali, come nausea, vomito o diarrea.
  7. Malattie legate all’esposizione a specifici contaminanti, come l’esposizione a sostanze chimiche nocive o tossine ambientali all’interno dell’edifici.

Le BRI possono manifestarsi in una serie di modi, tra cui mal di testa, tosse, irritazione degli occhi, eruzioni cutanee, affaticamento e altri sintomi non specifici. Per diagnosticare una BRI, è spesso necessaria un’indagine approfondita sulla qualità dell’aria all’interno dell’edificio e una valutazione medica dei sintomi dei pazienti.

La prevenzione e la gestione delle BRI spesso comportano miglioramenti nella qualità dell’aria, nella ventilazione e nella manutenzione dell’edificio, nonché la rimozione o la mitigazione delle fonti di inquinamento indoor.

 

persona al notebook in ambiente aperto